Questa è la domanda che da quando ero una bambina mio padre era solito porgermi. Non capivo cosa volesse dire e con sguardo inebetito e ingenuo
gli rispondevo "che devo dirgli? Ti vedranno!". Invece no...invece
no! Mio figlio non lo ha mai conosciuto mio padre! A volte mi chiedo come sia
possibile che Enzo non conoscerà mai una delle persone più importanti
della mia vita, di cui,tra l'altro, porta il nome! Come è possibile? Poi la passione del momento lascia il posto
ad una rassegnata ragione che si spiega questa assurda realtà dicendo che tutto
sommato conoscerà il nonno...lo conoscerà attraverso i miei gesti e le mie
parole, attraverso i miei occhi e i miei modi di essere!
Più il tempo passa più
ti riconosco in me caro papà, vedo le somiglianze...le mani...le dita uguali!
Riscopro in me i tuoi modi di pensare che quando ero ragazzina tanto mi
imbarazzavano e contestavo! Rivedo tutti i tuoi principi...ormai miei, rivedo
la tua severità e la tua dolcezza, la tua passione, la tua dinamicità! Rivedo la
tua tristezza nel vedere un mondo che ci sta stretto, che spesso non capiamo e
che di certo non ci capisce! Rivedo noi...te e me come un unicum, senza un
inizio ed una fine. Enzo ti conoscerà perchè anche lui sarà una nostra
proiezione, avrà di me e di te...si riconoscerà in me e in ciò che gli dico di
te...ritroverà il nonno nei suoi gesti, magari non saprà riconoscerti, ma tu ci
sarai papà! Come ci sei stato sempre e ci sei sempre per me! Come
un artista
lascia sulla tela la sua impronta, un padre lascia sul figlio la sua orma, la
traccia della sua esistenza! Sono stata la tua tela...mi hai dato colore e
spessore, mi hai donato materia e significato! Ora sta a me parlare di te, del
tuo gesto creatore, del tuo segno! Lo farò, spesso senza parlare, semplicemente
vivendo come mi hai insegnato, rimanendo fedele alla traccia che hai impresso
su di me che cercherò di rendere colorata e vivida in ogni istante, in modo che tu possa
sempre vederla e riconoscerla...anche da lontano! Buon Compleanno Papà! Mi manca poterti abbracciare...ma abbraccio il piccolo Enzo mentre gli parlo di Te e so che Tu sei tra noi!
Perchè ne scrivo su questo blog? Perchè Arte per Te è un mio
"figlio"...e voglio che anche lui sappia di Te...di me!
Essere genitore significa dipingere l'esistenza dei propri
figli, ricordatevi sempre di usare tinte vivide, felici e coerenti! Insegnate ai vostri figli ad esser coraggiosi ed a non aver paura di nulla se non di Dio e dei limiti che ci autoponiamo!
Spero di non avervi annoiato...ma volevo fermare questo mio pensiero e renderlo visibile!
A presto!
Ombretta
Grazie Papà per essere stato mio Padre!