Da quando il concetto di restauro ha preso forme più certe e certificate si è ritenuto necessario mappare il lavoro che il restauratore immetteva su di un manufatto, attraverso un documento che ne racconti passo passo l'operato,certificandolo.Questo documento è la SCHEDA TECNICA, utilissima sia per il restauratore che per il cliente.Il primo infatti potrà meglio valutare l'operato da apportare,potrà rendersi conto di ciò che è stato fatto su qualcosa che gli sia arrivata già restaurata...i clienti di contro,potranno rendersi conto di quanto lunghe e complesse siano le fasi del lavoro e di come siano stati spesi i propri denari.
Analizziamo quindi una scheda tecnica da vicino:
I primi punti servono per definire bene l'oggetto,i punti più discorsivi servono per inquadrare l'ambito lavorativo del restauratore,sino alla specifica delle singole fasi di lavoro ed i relativi costi.
Così sembra facile compilare una scheda tecnica...ma dalla scheda nuda e cruda ad una vera scheda tecnica con relazione di lavoro ne passa di acqua sotto i ponti!Così ho deciso di includere in questo post una VERA scheda tecnica ,quella di una stampa,fatta per un cliente.Leggetela con attenzione e potrete capire quanto importante sia redigerne una!
Ecco,questa è una scheda tecnica BASE.Spero che vi sia utile!
Un bacione
Ombretta
Ombretta le tue mani sono inconfondibili, ormai le conosco benissimo :) e devo riconoscere che sono anche precise come quelle di un eccellente chirurgo, vista la precisione del restauro di questo bellissimo dipinto.
RispondiEliminaImmagino il senso di responsabilità che devi avere nel momento in cui prendi l'impegno di un restauro e, da questo post della scheda tecnica, posso anche desumere quanto siate seri nel vostro lavoro, tu e Gabriele.
Complimenti davvero Ombretta!
Un abbraccio,
Angela Emme
Grazie Angela!!!!A me piace tanto il mio lavoro,lo acquisisco con entusiasmo e ogni volta con molta paura e circospezione...ogni volta è una nuova avventura,una nuova scoperta!Un baciooo
EliminaA ficha técnica é fundamental para a manutenção de uma obra de arte restaurada. Obrigado por compartilhar seu conhecimento. Grazie Ombretta, alla prossima!
RispondiEliminaCiao Ombretta! Tanti complimenti per il tuo blog e per questo post! Sto studiando storia dell'arte all'università e devo dire che il mondo del restauro mi sta piacendo tantissimo anche se purtroppo nella mia facoltà si studia la storia del restauro e non la tecnica...
RispondiEliminaSto cercando di ritagliarmi anche io uno spazietto in questo mondo aprendo un blog relativo alle mie esperienze e viaggi! spero avrai modo di passare e magari darmi la tua opinione vista la tua maggior esperienza! Un abbraccio e buon lavoro!
Valeria