venerdì 15 giugno 2012

La Colla di Coniglio

Ciao a Tutti!
Oggi vorrei fissare per iscritto la ricetta della preparazione della colla di coniglio!Vi ho fatto vedere come si prepara sul canale yt (questo è il link del video:http://www.youtube.com/watch?v=Hlp2ilLd4kk) ma è sempre bene avere un promemoria scritto,ho pensato quindi di scrivervi la ricetta così  potete tranquillamante scaricarla in forma cartacea e costruirvi una vera rubrica dei materiali,facilmente consultabile e sempre con voi!


Ecco la ricetta:
100 gr. di colla di coniglio in grani
100 gr. di aceto di vino bianco (o un cucchiaino di conservante NIPAGINA)
1 litro di acqua

La colla di coniglio, che si trova sotto forma di perle, va lasciata gonfiare per un periodo di circa 12 ore in acqua, l' acido acetico, ovvero il comune aceto di vino bianco, svolge l’azione di conservante, ma non ha un'efficacia duratura,può essere quindi sostituito da  un cucchiaino piccolo di conservante.

Quindi si passa alla fase di cottura o riscaldamento mettendo il pentolino a bagnomaria sul fuoco fino allo scioglimento della colla che poi verrà filtrata e conservata in barattolo chiuso (può anche essere surgelata).Per l'utilizzo va riscaldata a bagnomaria in quanto questa viene applicata calda, infatti, con il raffreddamento assume un aspetto gelatinoso. È caratterizzata da un’alta reversibilità.

Gli impieghi della colla di coniglio sono molteplici,è uno dei più comuni collanti animali,sfrutta le proprietà del collagene per la propria forza adesiva.Totalmente naturale e biodegradabile al 100%.
Rinviene con semplice acqua calda.

A prestissimo
Ombretta

5 commenti:

  1. Ciao Luminescente Ombretta. Altro che offuscante! (Fusco?)
    Innanzitutto devo ringraziarti molto tantissimo perché mi hai insegnato molto tantissimo! Ah ha ha ha! Mi ricordo spesso di te, e se devo dirla tutta: beato chi ti ha sposato, e chi ti conosce di persona! Io vecchietto avrò bisogno di te, delle tue competenze per migliorarmi in senso artistico. Ti auguro tanta salute e benessere. Lo meriti. Ci sentiremo sicuramente. Ma prima devo fare una sperimentazione circa una mia idea (forse) balzana. Ti terrò al corrente se ciò che ho nella capa darà il risultato sperato. Ma non voglio svelati nulla. Ti lascio in suspence. La cosa comunque riguarda l'incisione del gesso di Bologna-colla. La sua nettezza del solco è l'indurimento del supporto gessoso senza compromettere il ricevimento del bolo e della tempera.. Ha ha ha ha! Immagino la tua dolce ed ironica espressione facciale. Io sono napoleone. B. P ( il pazzerello)
    Mia è mail: napoleone.b.p@alice.it.
    N. B. La mamma di napoleone era una Pietrasanta da parte di padre. Uhaooo!

    Mario Pietrasanta

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  2. Salve ho una domanda: si può lasciare idratare la colla per 48 ore?
    Grazie per l'attenzione in anticipo.

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  3. Ciao curiosità si potrebbe preparare nel microonde non facendola scaldare molto ovviamente anzichè a bagnomaria? Lo so che in questo modo è meno affascinante come metodo ma in certe situazioni o meglio lavorando in certi posti a volte farebbe comodo se fosse possibile col microonde. Grazie mille :-)

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